Il Servizio di Collegamento con l’UE rappresenta la Regione Emilia-Romagna in ambito comunitario
L’Emilia-Romagna è stata la prima Regione italiana ad istituire, nel 1994, il proprio ufficio a Bruxelles.
Nato con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle strategie e delle attività regionali di carattere comunitario e promuovere il sistema Emilia-Romagna a livello europeo, il Servizio è parte della Direzione Generale “Programmazione territoriale e negoziata, intese. Relazioni europee e internazionali” e dipende dalla Vicepresidenza della Giunta regionale.
Il Servizio di Collegamento con l’Unione Europea rappresenta la Regione Emilia-Romagna in ambito comunitario.
L’Emilia-Romagna è stata la prima Regione italiana ad istituire, nel 1994, il proprio ufficio a Bruxelles.
Nato con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle strategie e delle attività regionali di carattere comunitario e promuovere il sistema Emilia-Romagna a livello europeo, il Servizio è parte della Direzione Generale “Programmazione territoriale e negoziata, intese. Relazioni europee e relazioni internazionali” e dipende dalla Vicepresidenza della Giunta regionale.
L’ufficio condivide la propria sede a Bruxelles con tre regioni partner: il Land tedesco Hessen, la regione francese Aquitaine ela regione polacca Wielkopolska, con le quali si lavora quotidianamente per ideare strategie comuni, promuovere progetti trasnazionali, scambio di informazioni ed iniziative pubbliche. Tale partenariato facilita il dialogo con le istituzioni UE, e permette di rappresentare efficacemente gli interessi regionali in ambito comunitario contribuendo al processo di integrazione europea. La sede comune delle quattro regioni è un osservatorio strategico e privilegiato per i rispettivi governi regionali.
Il Servizio di Bruxelles si avvale del supporto di ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione Economica del Territorio SpA per la miglior realizzazione delle sue attività.
L’ufficio ha rapporti consolidati con molteplici attori a livello europeo, nazionale e regionale.
Per quanto concerne i rapporti con l’UE, prioritarie sono le relazioni con:
– la Commissione europea
– il Parlamento europeo
– il Consiglio dell’UE
– il Comitato delle Regioni
Inoltre, tramite la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE (l’organo che rappresenta l’Italia presso l’UE), l’ufficio intrattiene rapporti formali con il Consiglio dell’Unione europea.
Sono, inoltre, consolidati i rapporti con:
– il Comitato economico e sociale
– la Banca Europea degli Investimenti
– la Corte di Giustizia
– il Consiglio d’Europa
– le diverse Agenzie europee
A livello nazionale, l’ufficio lavora con:
– la Rappresentanza Permanente dell’Italia presso l’UE
– l’Ambasciata d’Italia
– il Consolato d’Italia a Bruxelles
– il sistema camerale
– il CNR
– l’insieme delle altre Regioni italiane e del mondo associativo
Non mancano le relazioni con il CINSEDO, la Presidenza del Consiglio e il Dipartimento per le Politiche Comunitarie.
A livello internazionale l’ufficio ha contatti con le maggiori organizzazioni internazionali per le attività correlate con l’UE.
L’ufficio di Bruxelles ospita regolarmente stagiaires.
Gli stages sono aperti a giovani laureandi o laureati che frequentano Master o Scuole di specializzazione post-universitarie. Non sono ammesse richieste provenienti da singoli, ma le candidature devono provenire dai suddetti enti formativi. Pertanto, i giovani che fossero interessati a questa opportunità, sono invitati a rivolgersi all’Ufficio tirocini dei rispettivi enti/centri di formazione.
Lo stage non prevede forme di retribuzione e la sua durata massima è di quattro mesi (per un totale di 500 ore).
I requisiti necessari per effettuare uno stage sono:
- Conoscenza dei meccanismi e delle procedure comunitarie;
- Buona conoscenza di almeno due lingue europee.