La surrogazione del mutuo permette di trasferire il proprio finanziamento presso un’altra banca, che secondo il cliente potrebbe offrire delle condizioni più giuste e conveniente. La surrogazione è un’operazione introdotta nel decreto Bersani con la legge del 2007. La possibilità offerta è davvero vantaggiosa, in quanto la surrogazione è gratuita.
Cos’è la surroga del mutuo?
La surrogazione del mutuo non è altro che un contratto che serve per trasferire, in qualsiasi momento, il debito già in corso con una banca, presso un altro istituto bancario molto più conveniente. In particolare, è proprio l’ipoteca su un immobile ad essere trasferita ad una nuova banca, la quale, però, deve poter farsi carico di tutti i costi delle spese che comportano questi cambi. La surrogazione permette al cliente di estinguere il vecchio mutuo ed aprirne uno nuovo, ma l’ipoteca sarà sempre garantita. Con un nuovo contratto possono essere cambiate tutte le condizioni, anche perché l’accordo sarà stipulato con un’altra banca. Dunque, la durata, l’interesse, le rate e lo spread non saranno più come quelli precedenti.
Come funziona la surroga?
Il processo per la surroga del mutuo è abbastanza veloce, considerando che ci sono molte questioni burocratiche nel mezzo. Il mutuatario deve presentare in maniera formale la propria richiesta per iscritto, non solo alla banca con la quale si è stipulato il mutuo ma anche all’istituto di credito sostitutivo. Dopodiché, è necessario attendere la fase dell’istruttoria, nella quale c’è bisogno di valutare la validità della richiesta e altri criteri, come la situazione economica del soggetto, e le motivazioni specifiche che sono alla base di tale richiesta. Bisogna, quindi, ottenere il nullaosta, il quale sarà consegnato entro e non oltre i 30 giorni. Questo documento è assolutamente necessario per non andare in contro a sanzioni civili o penali. L’istituto bancario precedente deve poter procedere nel trasferimento, soltanto così la surroga può essere considerata effettiva.
Condizioni e requisiti della surroga del mutuo
Naturalmente, non tutti possono usufruire delle surroga del mutuo, al contrario, bisogna avere tutti i requisiti necessari per farlo. La surrogazione deve essere valida, e quindi redatta da un notaio. Inoltre, insieme al contratto, bisogna possedere le condizioni utili per il trasferimento dell’ipoteca e per la stipulazione del nuovo contratto. In quest’ultimo deve essere riportato l’intero importo del mutuo precedente. L’operazione, come è possibile leggere, non è semplice, ma deve seguire un processo ben definito. Spetta al mutuatario procedere con la richiesta, che deve presentare requisiti importanti come: a regolazione dei pagamenti e l’affidabilità del cliente. La cosa essenziale, inoltre, è che ci siamo le clausole giuste che non vietino la surrogazione.
Quando non è possibile attuare la surroga?
Ebbene, la surrogazione non è sempre possibile, e ciò lo disciplina l’articolo 120 del Testo Unico Bancario. Il debitore, infatti, può richiedere in qualsiasi momento cambiare banca e condizioni del mutuo, e quindi la banca non può opporsi. Naturalmente, gli istinti bancari terzi possono anche porre dei limiti o addirittura rigettare la richiesta e passarla ad un’altra banca.
I documenti necessari per chiedere la surroga
Il soggetto, per richiedere il trasferimento del proprio mutuo di un’altra banca deve presentare alcuni documenti in copia. Questi sono: il contratto del mutuo precedente, l’iscrizione dell’ipoteca, un documento personale di riconoscimento, il codice fiscale la tessera sanitaria, e tutte le altre carte che presentano gli intestatari dello stesso mutuo, una dichiarazione degli arredi, i documenti del proprio reddito ed il certificato civile dello stato civile o dell’atto del matrimonio. A tutto ciò, deve essere allegato anche l’insieme dei dati della banca con la quale si è stipulato il primo mutuo.